-Titolo II° ZONIZZAZIONE-Capo II° Zone residenziali-Art. 10 Zona di rispetto al Centro Storico. Zona 2 PDF Stampa
NTA
Capo II°

Zone residenziali


Art. 10
(Zona di rispetto al Centro Storico. Zona2)

    Questa zona è costituita dalla fascia di abitazioni che circonda il contorno del Centro Storico. In tale zona si deve tendere a mantenere l'attuale assetto architettonico-ambientale; l'attività edilizia sarà dunque soprattutto indirizzata verso il risanamento conservativo, limitando la demolizione-ricostruzione a quei pochi casi ritenuti indispensabili per motivi statici, artistici o ambientali e la cui sostituzione non sia di danno all'assetto urbanistico o ambientale del quartiere.
Sono consentite in tale zona:
-    il restauro conservativo degli edifici, le òpere di consolidamento statico e quelle di bonifica igienica e distributiva all'interno dei fabbricati;
-   la demolizione e ricostruzione dei corpi di fabbrica che rientrino nelle categorie citate al 1° comma del presente articolo previo parere della Sovraintendenza ai Monumenti.

Per le operazioni di risana mento conservativo ed altre trasformazioni, l'indice di fabbricabilità fondiario non deve superare la densità preesistente, computata senza tener conto delle superfetazioni recenti, prive di valore storico-artistico, mentre l'altezza non deve superare quella delle costruzioni preesistenti, anche questa computata senza tener conto di sovrastrutture aggiunte recenti.
Per le costruzioni ammesse l'indice di fabbricabilità fondiario non deve superare il 50% della densità fondiaria media della zona e in nessun caso i 5 mc/mq., mentre l'altezza non deve superare quella degli edifici preesistenti o circostanti di carattere storico o ambientale.

Per le operazioni di risanamento conservativo e per le eventuali ricostruzioni, le distanze tra edifici possono essere uguali a quelle intercorrenti fra i volumi edificati preesistenti, computate senza tener conto di costruzioni aggiuntive di epoca recente.
Le aree eventualmente libere all'interno di questa zona vanno decorosamente sistemate a verde.
Nell'operare in tale zona storica-ambientale, particolare attenzione andrà posta nel mantenimento delle caratteristiche architettoniche e di rifinitura degli edifici, adottando materiali e lavorazioni tipiche dell'ambiente in cui si opera (murature, intonachi, pavimentazioni stradali in pietra etc.) o adottando tecniche di lavorazione e di rifinitura per materiali non tradizionali tali che li rendano ammissibili nell'ambiente circostante.

E' fatto divieto di usare marmi lucidati, ceramiche e rivestimenti in grès e in cotto smaltato per qualsiasi opera di rifinitura esterna. Salvo particolare giustificazione progettuale è richiesto "uso del bianco per il ripristino della coloritura degli edifici esistenti e per la colorazione degli eventuali nuove costruzioni.
In queste zone il piano si attua mediante intervento diretto (singole licenze edilizie).